-36 giorni al mio viaggio intorno al mondo: come scegliere l’assicurazione di viaggio

Quando ho deciso di fare il giro del mondo, la prima cosa di cui mi sono preoccupata è stata “di quanti soldi avrò bisogno per mantenermi in viaggio?”. Poi man mano che il progetto prendeva vita, le domande sono diventate sempre di più. Ad esempio, come affronto le spese mediche in viaggio?

Ci tengo a precisare che in questo blog io voglio essere sempre molto sincera e non ho voglia di proporti soluzioni che mi farebbero guadagnare commissioni ma che non porterebbero nessun reale vantaggio.

Prima di rispondere a questa domanda esistenziale, voglio fare un ragionamento insieme a te: se ti trovassi all’estero, magari in solitaria, e ti succedesse qualcosa e avessi bisogno di curarti, come pensi di pagare queste spese mediche? Se durante un trekking, ad esempio, cadessi e ti rompessi una gamba o un braccio, come ti comporteresti?

Io ho dovuto pensare a queste cose, come se non fosse già sufficiente il leggero timore che ho nell’affrontare questo viaggio da sola. Viaggio che voglio con tutto il mio cuore, ovviamente!

Ecco, visto che pensare alla morte o a malattie e infortuni non è bellissimo, te lo dico già: via il dente via il dolore.

Ho parlato di morte? Sì perché la tua polizza viaggio deve coprire necessariamente il rientro della salma: ci sono paesi che senza questa assicurazione non ti rilasciano nemmeno il visto.

Come seleziono l’assicurazione di viaggio

Prima di scrivere questo articolo ho passato giornate intere a informarmi online, ho fatto tante telefonate a compagnie assicurative varie e alla fine sono arrivata a questa conclusione

Primo: le assicurazioni viaggio online spesso hanno dei costi molto bassi e quindi potresti essere tentato a preferirle. Poi ce ne sono tantissime quindi lo sai anche tu, finirai per scegliere quella che costa meno. Poi poco importa cosa copre effettivamente.

Secondo: forse se la tua prima destinazione è l’America o se il tuo viaggio dura almeno 30 giorni, il costo potrebbe essere comunque piuttosto alto e quindi la tentazione sarà di non fare alcuna assicurazione e affidarsi alla divina provvidenza

Quanto costa un’assicurazione di viaggio?

Questa è una domanda interessante e prevede tantissime variabili, infatti dipende dall’età del viaggiatore, dal luogo in cui si vuole andare, dalla durata del viaggio, dai massimali che l’assicurazione mette a disposizione e dalla franchigia.

Direi che in genere, se cerchi un’assicurazione online con un codice sconto ( basta scrivere su Google “nome assicurazione + codice sconto) puoi ottenere qualcosa di valido sui €40/€60 per 2 settimane di viaggio.

Cosa deve coprire una buona assicurazione viaggio?

Ci sono due aspetti che non puoi proprio ignorare quando scegli un’assicurazione:

  • Rimborso delle spese mediche: devi verificare che siano coperte tutte le spese di ospedalizzazione, spese per visite mediche o farmaceutiche, le spese di trasporto al centro medico e quelle di rientro sanitario. Devi verificare anche il massimale che coprono. Ritornando all’esempio dell’America, se la tua assicurazione avesse un massimale di 5000€, sarebbe piuttosto inutile
  • Responsabilità civile: Copre i danni causati involontariamente a terzi.

Poi di sicuro una buona assicurazione di viaggio può avere altri vantaggi come il rimborso in caso il tuo volo sia in ritardo (ma dipende dalle condizioni) o nel caso in cui ti venga rubato il bagaglio (ma solo se riesci a dimostrare con fattura quanto costava il materiale contenuto all’interno).

Ma non è tutto

Non tutte le spese mediche sono incluse. Se ti piace andare in montagna è meglio che verifichi che ci siano condizioni come come il soccorso in elicottero o le spese di ricerca e salvataggio.

Ovviamente dipende da dove devi andare, ma io andrò ovunque, quindi ho bisogno di tutto. Inoltre, molte assicurazioni escludono alcuni paesi come il Nepal o la Birmania.

Considera, infine, che non sempre gli sport sono inclusi. Se hai intenzione di fare delle attività come scii, trekking sopra i 3000 metri, devi avere la certezza di avere una buona assicurazione.Io ho parlato con diverse agenzie e non erano in grado di coprirmi.

Cosa non viene normalmente incluso?

In genere tutte queste attività sono escluse:

  • Gli sport estremi come parapendio e bungee jumping
  • Gli sport invernali come lo sci (se è incluso, ricorda che vale solo se stai sciando in pista. Il fuori pista e le pazzie non sono mai incluse)
  • Danni ai veicoli noleggiati
  • Incidenti in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe
  • Cure per condizioni / malattie preesistenti

Ecco la tua checklist per la scelta di una buona assicurazione

  • Massimali da paura: Non si scherza con la salute, soprattutto se finisci negli Stati Uniti, dove un consulto medico costa più di un rene. L’ideale? Massimali illimitati anche se anche loro hanno limiti di giorni massimi di ricovero.
  • Franchigie e scoperti: Meglio evitare franchigie sulle spese mediche e sulle garanzie di assistenza. Il rischio è reale e non vale la pena di finire in una roulette russa assicurativa!
  • Compagnia sottoscrittrice: La compagnia sottoscrittrice deve essere seria, solida e possibilmente con una storia più lunga di un viaggio in transatlantico. Sarà lei a gestire l’assistenza in viaggio, quindi meglio che abbia una centralina di emergenza sempre pronta.
  • Assistenza Legale: In situazioni meno ideali, potrebbe rendersi necessaria l’intervento legale durante un viaggio. In tali circostanze, un’assicurazione di viaggio offre un supporto fondamentale, contribuendo a coprire parzialmente o integralmente le spese legali legate a eventuali contestazioni o questioni legali che potrebbero insorgere.
  • Assistenza 24h 7/7 in lingua italiana: In situazioni di emergenza durante il viaggio, avere a disposizione un team che comprende la propria lingua facilita la comunicazione e la risoluzione rapida dei problemi, fornendo un supporto rassicurante.
In giro in bici per Okinawa, Agosto 2023
In bici a Okinawa – Agosto 2023

Assicurazione in caso di viaggio all’interno dell’ Unione Europea.

Se hai intenzione di viaggiare all’interno dell’Unione Europea non ha senso acquistare un’assicurazione sanitaria di viaggio dato che in quanto cittadino italiano hai gli stessi diritti delle persone assicurate nel Paese in cui ti trovi.

Quanto tempo prima bisogna fare l’assicurazione?

Non c’è una regola fissa, in genere ti consiglio di farla quattro giorni prima della partenza e mai nel weekend: se dovessi avere bisogno di un supporto tecnico, potresti non trovare nessuno disposto ad aiutarti.

Ad esempio: potresti decidere di stipulare un’assicurazione che ti permette l’annullamento entro le 48 ore dalla stipula. Tuttavia il giorno limite per l’annullamento è domenica o coincide con il giorno dopo la partenza: se di domenica non troverai nessun operatore “commerciale” in linea, non potrai utilizzare questo vantaggio.

Esistono, inoltre, delle assicurazioni che puoi fare mentre sei in viaggio. Ma, sempre per i motivi che ho spiegato all’inizio, io non la consiglio.

Come ottenere il rimborso delle spese mediche?

E’ importante avere sempre con sè tutti i numeri necessari per avvalersi dell’assicurazione quando serve: conserva il numero di polizza, i numeri di telefono e una copia cartacea.

In genere in caso di malattia e infortunio in cui è necessario un ricovero, sarà l’assicurazione a coprire direttamente i costi. Può accadere invece che in caso sia necessario curarsi e acquistare dei farmaci, si debba anticipare qualcosa per poi chiedere il rimborso.

Anche queste sono informazioni che si trovano nelle condizioni di contratto, che vanno lette!!!!

E ora veniamo a noi. Come faccio un’assicurazione per il mio viaggio intorno al mondo?

Fino a qualche giorno fa, ecco cosa sapevo delle assicurazioni di viaggio:

  1. Non tutte sono in grado di coprire viaggi lunghi più di 12 mesi
  2. Chi ti copre per 12 mesi in realtà lo fa con una modalità “multi viaggio”
  3. Se non rientri in Italia, te la puoi sognare

Che cosa vuol dire?

Le polizze multi-viaggio sono polizze comode per chi fa più di un viaggio all’anno e sa già dove vorrà andare e offrono una copertura valida per tutti i viaggi che effettui nell’arco di 365 giorni. Però tutti i viaggi devono partire e finire in Italia e tutti i viaggio devono avere una durata massima tra i 30 e i 90 giorni (a seconda dell’assicurazione).

Credimi, li ho contattati tutti: WorldNomads, SafetyWings, HeyMondo, TrueTraveller , nomi che ormai ti saranno noti dato che sono amati da tutti coloro che amano l’affiliate marketing.

Quindi secondo te alla fine cosa ho scelto?

Io ho scelto di NON FARE nessuna assicurazione di viaggio. Questo succede quando passi giorni a informarti, giorni interi al telefono, giorni interi a cercare di sfuggire alla giungla di blogger ancora prima che alla giungla di assicurazioni.

Perchè fare un’assicurazione di viaggio quando ho già un’assicurazione sanitaria? Sono andata in una Filiale Allianz, presso la quale io ho, appunto, già un’assicurazione sanitaria in essere, e ho verificato le loro condizioni.

Prima di tutto l’assicurazione di Allianz copre già il rientro della salma e la copertura per qualunque sport si faccia (restano escluse le attività troppo pericolose) ed è sempre valida in tutto il mondo.

Ovviamente ho dovuto apportare delle modifiche rispetto a quanto già presente nel mio piano attuale: ho alzato i massimali, rivisto la franchigia e ho inserito alcune coperture extra come la responsabilità civile.

Quanto mi è costato? Questa assicurazione sanitaria mi è costata 100€ al mese e, onestamente, spero di non doverne mai mai mai avere bisogno. Ma posso dire con serenità che sarò coperta qualunque cosa accada.

Se questo articolo ti è stato utile, lasciami un commento. Continua a seguirmi nel mio viaggio intorno al mondo.

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